sabato 29 gennaio 2011

Non Solo KAT - Visual art by Luca Mainini

Cari seguaci, 
oggi sono decisamente emozionata, ho deciso di presentarvi uno dei visionari italiani più all'avanguardia per quanto concerne l'arte del collage, tencica che ormai ben sapete mi appassiona ogni giorno di più! Si tratta di uno scrittore e di un artista a ben dire sconsacrante. Mi entusiasma ad ogni sua creazione da tempo e ci riesce grazie al suo originale modo di vedere se stesso e il mondo, assemblando ad arte la sintesi dell'attuale contemporaneità, spiazzando ed impressionando l'ossservatore per la determinazione e il minimalismo intrisi nel suo taglio fortemente comunicativo. Lo rigrazio personalmente per avermi dato la possibilità di condividere il suo folle genio ed estro con voi e colgo l'occasione per ribadirgli quanto personalmente provo stima e adorazione per la sua mente e la sua persona. 
Contaminarsi con te Luca è l'esperienza più stimolante che ci sia! Parola di kat ;)  

Collage on canvas scelti per voi da Kat 
by Luca Mainini



Luca Mainini, scrittore/artista teledipendente meravigliosamente in bilico tra lucida follia e stravagante bipolarismo si è beccato una psicosi gonfiando crystal ball da fondi di magazzino.Nel tempo libero si diletta nella sottile arte del bere acquasanta da madonnine di plastica lourdes.

Un mondo saturato, iper cromatico e delirante quello di Luca Mainini, che utilizza se stesso come veicolo di scrittura, direzione, regia, abile copia-incolla.




Nel 2006 esce il suo primo libro, POPPERS - tubi catodici, psicofarmaci sesso e autodistruzione. una (de)generazione (Prospettivaeditrice e poi Lulu.com), una raccolta di 16 racconti shock che ripercorrono le esperienze estreme di ragazze bambole vittime di loro stesse, perdute in un caleidoscopio technicolor di dipendenze assortite. Lo considerano "la Santacroce dei finocchi", ma lui ci tiene a sottolineare che il suo testo è anche ironico, oltre che onirico.


Nello stesso anno con un look tra Asia Argento e J.T. Leroy, partecipa al primo iper-reality show della tv italiana, Open Space, condotto da Alessandro Cecchi Paone in onda sul canale satellitare GAY.tv. Completamente disorientato dai "15 minuti di celebrità" si ritira dalla scene meditando sul fenomeno della celebrità.

Nel 2008 inaugura la sua prima personale a Milano, Pop Insomnia (do you believe in tv?), uno spazio-teatro in cui incubi lynchiani e plastica convivono in una grottesca messa in scena della desolazione. Installazioni, fotografia e un videoloop di 89 minuti ripercorrono la dogmatica presenza della pillola nello star system, il divismo, il technicolor che diventa dipendenza.



Sempre nel 2008, autoproduce il suo secondo libro, Pop Opera 50 mg; assomiglia a un farmaco, quello psicotropo tanto amato dalle dive, si legge in milligrammi.

Nel 2009 pubblica Il diario segreto di Luca Mainini, un blog che, ripercorrendo in mito del diario di Laura Palmer in Twin Peaks pubblica quotidianamente collage su carta realizzati tra il 2006 e il 2008. (http://ildiariosegretodilucamainini.blogspot.com/).



Sempre nel 2009 pubblica il suo terzo libro, Necropop, ciò che lui definisce, "l'ultimo tassello della trilogia della plastica".


Un secondo progetto web dello stesso anno è MASSACRO SHOW. Online per circa 10 mesi ( http://massacroshow.blogspot.com/), un blog fake-reality show come denuncia sul delirio giornalistico italiano.

Apocalypse Pop, Beauty Monster, Celebrity Massacre, Holocaust Logo, Splatter Glam e Vintage Freak sono solo alcune delle serie di collage fatti a mano raccolti nel suo ultimo progetto online, POIS. http://poislogo.blogspot.com/

Assolutamente da non perdere è
il sito ufficiale di Luca Mainini dove troverete un'infinità di altri capolavori nei quali perdersi e sui quali riflettere: http://www.postpop.it/

sabato 1 gennaio 2011

Kat Cuisine Veg Art - Polpettine di soia e spinaci

La proposta del giorno 
DELLA SERIE
"PER FAR FELICI GRANDI E PICCINI"

***  Polpettine di soia e spinaci *** 


Ingredienti:
soia reidratata q.b.
spinaci in foglia freschi q.b.
1 cipolla
pan grattato
pomodorini ciliegia
sale
olio di semi
qualche foglia di lattuga
brodo vegetale
Procedimento:
Fate cuocere la soia reidratata nel brodo vegetale per circa  10′ dopo l’ ebollizione, scolatela e strizzatela per bene e riponetela in una ciotola capiente. A parte fate lessare gli spinaci precedentemente puliti e lavati finchè non diventan teneri alla forchetta poi scolateli assicurandovi  di eliminare la troppa acqua in eccesso.  Fate dorare una cipolla intera ben triturata e fate saltare  gli spianci per circa 5′. Non appena si saranno un pò raffreddati, uniteli alla soia, mescolate e aggiungete un pò di sale,  a piacimento anche un pizzico di pepe,  create così tante polpettine, continuando a strizzarle.  Passatele dunque nella doppia impanatura, prima nella farina e poi nel pan grattato. Friggetele in abbondante olio di semi, scolatele su carta assorbente e adagiatele infine su di un letto di lattuga aggiungendovi un tocco di rosso con dei pomodorini ciliegia e servitele ben calde.